PlayStation Classic: torna la prima console casalinga di Sony
Games / Editoriali - 03 December 2018 09:00
PlayStation Classic è la mini console Sony, con 20 giochi al suo interno
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PlayStation Classic è la riproduzione in piccola scala della prima console casalinga di Sony, capace di segnare un’intera generazione, portando in casa il concetto di gaming moderno. La nuova versione vede al suo interno venti giochi pre-installati, un viaggio indietro nel tempo che esplora alcuni dei grandi successi della prima Playstation, con titoli iconici quali Metal Gear Solid, Tekken 3, Final Fantasy VII e Resident Evil. PlayStation Classic è una perfetta replica dell’originale, ma più piccola del 45%, con ogni dettaglio che ricalca in maniera identica e nel dettaglio la console uscita nel 1994: confezione, loghi, layout dei tasti e la copia del primissimo Dualshock.
PlayStation Classic è il tentativo di Sony di far scoprire ai giovani, e avvolgere in un’aura nostalgica i più grandi, le origini dell’iconica console giapponese, che negli anni ha rappresentato il concetto stesso di gaming, divenendo negli anni uno dei marchi più forti nel sistema dell’intrattenimento, sino al dominio di PS4 in questa generazione. Il design della mini-console, capace di stare letteralmente in una mano, affascina ancora a distanza di tempo, un tuffo indietro di 24 anni tra suoni e colori, ricordi e nottate d’infanzia. Il valore nostalgico, spesso preponderante in tali operazioni, assume dei connotati quasi da action figure, di puro collezionismo, un oggetto estetico da appoggiare sulla mensola come ricordo dei tempi passati. All’interno della scatola, che riprende il colore nero e la grafica del lancio originale, troviamo un cavo HDMI, una memory card virtuale (dove salvare i progressi) e due Dualshock cablati. Il costo è di 99.99 euro, un prezzo leggermente eccessivo considerando il lavoro dietro alla messa sul mercato di questa console, che al suo interno ha i giochi identici alla controparte PAL del tempo, quindi a 50hz e senza nessun filtro ad addolcire i contorni spigolosi dell’epoca. Il menù iniziale, dopo l’avvio canonico ripreso dalla prima PlayStation, ci introduce alla navigazione circolare dei venti giochi scelti, con un layout un po’ discutibile, dai connotati quasi amatoriali, come lo stesso software open-source ci conferma.
Il carnet scelto da Sony, per far rivivere il passato con PlayStation Classic, comprende alcuni capolavori senza tempo, produzioni capaci di segnare un’epoca e un intero genere, con brand che ancora oggi risultano di grande attrattiva per il pubblico di videogiocatori. Il ridotto numero di venti titoli ha tuttavia limitato la scelta, con l’assenza di grandi classici e qualche titolo sostanzialmente evitabile, che poteva anche non far parte della collezione. I giochi hanno la stessa identica grafica degli originali, senza nessun filtro applicato o aumento di risoluzione, con le versioni europee scelte come base per ogni titolo. Tornare indietro nel tempo è un salto nostalgico, tumultuoso, violento, tra legnosità dei comandi e un aspetto estetico che mostra l’esagerato progresso avvenuto nelle ultime due decadi, un confronto diretto che ci permette di capire da dove siamo partiti e dove siamo arrivati oggi. Alcune pietre miliari, tuttavia, trasudano uno stile, cura e ricerca unici, tanto da risultare, idealmente, senza tempo, immortali, ancora attuali. Parliamo su tutti di Metal Gear Solid, uno dei primi titoli cinematografici, con una mole impressionante di filmati, dialoghi e contenuti fanta-politici, un’opera che ancora oggi ha tanto da insegnare per idee e sceneggiatura. Final Fantasy VII è una delle migliori espressioni dei giochi di ruolo giapponesi, a turni, con una grafica cartoon e un cast di personaggi da grammatica dei JRPG. L’origine dei survival horror moderni, con il primo Resident Evil: Director’s Cut, la presenza di uno dei migliori picchiaduro di tutti i tempi, Tekken 3 e R4: Ridge Racer Type 4, il gioco di guida arcade sempre legato al brand PlayStation. Il pacchetto completo abbraccia la nascita di Grand Theft Auto, Destruction Derby, Battle Arena Toshinden, i sofisticati enigmi di Intelligent Qube, Super Puzzle Fighter II Turbo, la concezione dei JRPG con Wild Arms e Persona, Jumping Flash, Mr Driller, i platform Oddworld e Rayman, Twisted Metal e gli sparatutto Syphon Filter e Rainbow Six.
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